Comunicare notizie sensibili ai parenti

Corso multidisciplinare interattivo via web

 

ISCRIZIONE

150,00 + IVA

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4 moduli indipendenti online

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    Ci riserviamo la facoltà di posticipare o annullare il corso programmato qualora non si raggiunga un numero minimo di partecipanti. In caso di annullamento del corso, unico obbligo dell’EESOA sarà quello di restituire le quote di iscrizione già versate senza ulteriori oneri

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    DETTAGLI

    Partecipanti

    6 Corsisti

    Calendario

    15 Febbraio 2021

    Modulo 1

    25 Febbraio 2021

    Modulo 2

    13 Marzo 2021

    Modulo 3

    DA ANNUNCIARE

    Modulo 4

    Orario

    16:00 - 18:30

    Ore didattiche

    2 ore e 30 minuti per modulo

    Docenti

    Giorgio Capogna

    Direttore EESOA

    Pier Luigi Ingrassia

    Direttore SimNova

    Denise Raccis

    Psicologa EESOA

    Michela Bernardini

    Psicologa SimNova

    Paolo Triestino

    Attore

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    Il primo Corso di Simulazione con Eye-Tracking e debriefing strategico

    Descrizione del Corso

    6 partecipanti si eserciteranno a dare notizie sensibili ad un parente simulato in sei scenari diversi. Seguirà un debriefing individuale, una discussione di gruppo ed un tutorial specifico sull’argomento. Acquisirai le tecniche di base per una gestione efficace delle principali criticità comunicative e relazionali

    Programma del Corso

    Hai fatto l’anestesia per un taglio cesareo d’urgenza, per decelerazioni del battito cardiaco fetale, estendendo il blocco epidurale pre-esistente, ad una paziente primipara in travaglio spontaneo, in buone condizioni cliniche. Il marito è entrato in sala operatoria ed è rimasto accanto alla moglie solamente fino all’estrazione fetale, poiché il neonato ha avuto difficoltà respiratorie e hai ritenuto più funzionale allontanarlo dalla sala e farlo aspettare fuori. Mentre il marito è in attesa fuori dalla sala operatoria, il neonato si aggrava e viene portato in terapia intensiva con diagnosi di grave distress respiratorio per sospetta aspirazione massiva di meconio. Poco dopo, durante l’intervento si verifica una grave emorragia da atonia uterina non rispondente ai farmaci, con shock emorragico e grave ipotensione materna e il ginecologo decide di fare una isterectomia. Hai chiamato i reperibili e probabilmente servirà un posto in terapia intensiva anche per la madre perchè la prognosi è molto incerta.

    Sei nella tua stanza e hai fatto chiamare il marito/padre per dargli le notizie. Se ad esempio fin dalle prime battute ti accorgi che il marito/padre sprofonda nel dolore, …cosa fai?

    Il paziente è una signora di 48 anni, in buona salute, mai operata prima, che si opera per deviazione del setto nasale.
    Purtroppo, immediatamente dopo l’induzione dell’anestesia generale hai trovato notevoli ed impreviste difficoltà a controllare le vie aeree ed hai eseguito più tentativi di intubazione orotracheale. Hai chiamato aiuto ed hai applicato l’algoritmo delle vie aeree difficili. Dopo più di mezz’ora di tentativi avete deciso, di comune accordo con il collega venuto in vostro aiuto e con il chirurgo, di svegliare la paziente e di rinviare l’intervento. Purtroppo la paziente, pur avendo ripreso a respirare spontaneamente, non riprende coscienza.
    La paziente è ora in recovery-room e, in attesa di ulteriori sviluppi, avete programmato un eventuale trasferimento in Rianimazione.

    Esci dalla sala operatoria per dare notizie al parente. Come apriresti la conversazione?

    Ieri, nel tardo pomeriggio, è stato ricoverato in terapia intensiva un lattante di 6 mesi, 7 Kg, con distress respiratorio ingravescente, tosse stizzosa da 48 ore e febbre da 24 ore. Il piccolo si è scarsamente alimentato nel pomeriggio. Ha iniziato ossigenoterapia ad alti flussi e fluidoterapia ed è stato spiegato ai genitori che si potrebbe trattare di bronchiolite, una patologia stagionale tipica per l’età e suscettibile di miglioramento in 24-36 ore. Si assiste ad un miglioramento in serata.

    Il giorno seguente i genitori si presentano in rianimazione in orario di visita e tu sei il medico di turno che deve comunicare che il piccolo ha presentato durante la notte una crisi respiratoria con bradicardia per cui è stato intubato e sedato, e che le condizioni ora sono molto critiche per la difficoltà di garantire uno scambio adeguato di ossigeno a livello polmonare. C’è il rischio di una compromissione multiorgano causata dall’ipossiemia e non è possibile attualmente stabilire una prognosi. Se ad esempio i genitori mettessero in dubbio il tuo operato, in modo incalzante, come reagiresti?

    Paziente affetto da sospetto COVID-19 e ricoverato ieri notte in terapia intensiva per febbre elevata e gravi sintomi respiratori. I parenti hanno avuto notizie sommaria da un infermiere all’atto del ricovero, in quanto il medico era occupato con un’urgenza in reparto. Il paziente è intubato e in ventilazione meccanica, grave ma stabile, la prognosi è riservata e l’evoluzione ancora non ben chiarita. L’ecografia polmonare ha confermato la diagnosi. Gli accertamenti e le analisi di laboratorio sono ancora in corso.

    Questa mattina sei di guardia e usi una videochiamata per dare notizie ai parenti, cosa diresti?

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    Comunicare con i Parenti, i Pazienti, i Colleghi

    Corso di una giornata riservato a coloro che hanno partecipato ad almeno un modulo del corso base “Comunicare notizie sensibili ai parenti”. Si svolge presso la sede EESOA di Roma o presso la sede SimNova di Novara

    • Per Roma contatta segreteria.eesoa@gmail.com
    • Per Novara contatta simnova@med.uniupo.it

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    Iscrizione

    Masterclass "Come insegno il blocco epidurale"